Il primo indizio, è il lago. Che si sente nell’aria. Vicino. Anche se non si vede.
Poi, c’è il giallo. Dei manifesti, di alcune copertine. Di molti titoli.
Il terzo, sono i numeri: 469 ospiti, per 200 case editrici e 350 libri presentati. Tre indizi, per una domanda: si può avere “Passione per il delitto’?”.
Le cronache letterarie dicono di sì. I numeri del festival di Monticello di Brianza (Lecco) confermano. Dal 26 settembre al 10 ottobre, torna ”La Passione per il delitto”, l’appuntamento con la narrativa poliziesca- arrivato alla sua nona edizione.
Prima della diffusione ufficiale del programma, ecco un’anticipazione di qualche nome: tra gli stranieri ( Leonardo Padura Fuentes, Teresa Solana, Christian Moerk, Esmahan Aykol, Kevin Power, Domingo Villar, Andrea Fazioli), tra gli italiani (Loriano Macchiavelli, Massimo Carlotto, Hans Tuzzi, Cristina Cattaneo, Piero Colaprico, Michael Gregorio, Luca Masali, Valerio Varesi,Patrick Fogli, Veit Heinichen, Elisabetta Bucciarelli, Marco Vichi, Marco Malvaldi, Carlo Flamigni, Felice Cimatti, Rosa Mogliasso, Claudio Paglieri).

Ci sono mondi, pensieri, lingue e odori diversi in questa lunga antologia di nomi. Io posso solo anticiparvi ancora , che il primo giorno del Festival, domenica 26 alle 16.30, saranno a confronto due città in apparenza agli antipodi: Torino e Istanbul. In realtà, i libri di due scrittrici – due esordi più che promettenti, Rosa Mogliasso e Eshmana Aykol - con le loro storie, di delitti, passione e ironia gettano un ponte tra la Mole e il Bosforo.